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lunedì 9 gennaio 2012

Repost: Sono tornato!!! / 26-12-2006

[Nota attuale: ho tagliato la parte finale, che si riferiva ai commenti ai post precedente, fatta solo di saluti]

Proprio così, sono tornato di nuovo a casa!!!
non volendo annoiarvi, però, con i ricordi e i bei pensieri che mi affollano la mente, volevo solo dedicarvi una poesiuccia e farvi salutini e salutazzi vari.
Ecco, l'ho scelta, e i miei pensieri sono cambiati di colpo: quest poesia che ho scritto, parla del desiderio di Pace (con la P maiuscola) del mondo, e di come la guerra sia stupida e insensata, e di tante cose sull'ingiustizia che dalle mani dei potenti cade su di noi e sui poveretti che davvero non ne hanno colpa!
Fa parte dei miei componimenti "utopici" (alcuni sono dedicati all'undici settembre, all'assassinio di Aldo Moro, etc etc) e "socialmente impegnati"... vabbè, ve la lascio leggere, poi la commento.

Pace

Non credo a chi mi dice
che siamo in pace perché stiamo bene.
Non è vero. Il sangue
di bambini innocenti,
come tanti Cristi, si sta
versando adesso, e noi
non alziamo un dito.
Cosa faremo ancora? Scannarci
ed ucciderci ancora, come fossimo bestie?
In realtà, la natura non è avara.
Restituisce sempre i colpi
che le vengono inferti, a lei
e ai suoi figli innocenti. E voi
corrotti, insignificanti eroi,
Giudici Supremi dell’Universo,
proprio voi sarete puniti, voi
che giudicate la vita e la morte.
Ma io ho un sogno: arriverà un giorno
in cui salirà dalla terra un unico grido:
‹‹pace!››.
E i nostri figli si scrolleranno di dosso
questi secoli pesanti
fatti di polvere, lacrime e sangue
e lasceranno che il futuro venga incontro
a loro, chiaro e luminoso come il sole.

Forse quel giorno
non è lontano come sembra.

A ben leggerla non è proprio utopica, nel senso che in fin dei conti mi appello al buonsenso umano e spero non in un mondo perfetto ma semplicemente più onesto, che sappia fare i conti su se stesso; la "punizione" che auguro ai "Giudici Supremi" non è una punizione divina nè una qualche "rivoluzione sociale" che li rovesci, ma semplicemente il giudizio dei Posteri, che avranno l'onestà di riconoscere che persone come, per esempio, Bush e Berlusconi (ho citato solo i primi due che mi venivano in mente, ma la lista è lunghissima...) sono indegne di governare un paese, e che i fatti di Abu Grahib sono inumani, e che il terrorismo nasce dalla guerra e non si combatte con essa... e tante altre cose.
"Forse quel giorno non è lontano": chissà quanti, prima di me, l'hanno detto, e chissà quanti altri lo diranno dopo di me... però io ho una speranza solida: dopotutto, in questo ultimo secolo sono stati fatti passi inimmaginabili, rispetto alla storia passata: il concetto di uguaglianza, nato nel Settecento, si è esteso a tutte le persone di ogni "razza" (sarebbe a dire "tipo umano") e condizione, arrivando perfino a toccare le radici maschiliste della nostra società, che sono di momento in momento sempre più a rischio; il progresso
tecnologico permette a chiunque di essere informato di ciò che accade e di comunicare con chiunque sul pianeta; la libertà d'espressione è certamente superiore a quanto non lo fosse cent'anni fa, anche se dobbiamo lottare in ogni istante per conservarla (ma questo è un altro
discorso...); sta nascendo, lentamente ma con decisione, una nuova realtà europea...
Ci sono, insomma, segnali che fanno sperare nella costruzione di un mondo più onesto ed io sono convinto che, pur fra mille problemi, ce la potremo fare, ed i nostri figli si "scrolleranno di dosso" i secoli passati, e parleranno di "guerra" e simili come di ricordi.
Io sogno un mondo in cui mio figlio non sappia nemmeno com'è fatta una pistola, o un fucile, o un carro armato, o queste cose così; chissà se potremo...

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