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lunedì 9 gennaio 2012

Repost: Che pace, che bello... / 30-11-2006

Oh, ma come cacchio è che adesso sono felice?
Sarà che tutto, dopo essere andato maluccio, adesso sta girando, anche se con molti scricchiolamenti e tentennamenti, nel verso giusto... Sarà che ho (ri)trovato amicizie e ne ho fatte (poche, come al mio solito, ma comunque buone) nuove... Sarà che finalmente le mie versioni di (pseudo)latino non sono più fatte da "soggetto-verbo-complemento", e anche se riempio il mio quaderno (quadernone per l'esattezza... mi sembra di essere tornato alle elementari!!!) di scarabocchi e frasi con un senso stravolto, almeno mi alzo dai libri con la sensazione di aver fatto qualcosa di concreto...
Sarà che finalmente (grazie all'aiuto di mia madre, che mi fa da sveglia tutte le mattine) arrivo alle lezioni in orario e riesco a beccarmi le fotocopie del prof senza dovermele far passare il giorno dopo... Sarà che ho ripreso a scrivere e (sorpresa...) questo non influisce minimamente con lo studio come succedeva all'inizio...
Sarà che si avvicina Natale e il 20 arrivo a casa, per restarci fino al 7, e potrò rivedere tutti i miei amici residenti a MT, oltre che naturalmente (lo davo per scontato...) la mia famiglia...
Sarà che mi pricio troppo a vivere autonomamente, con tutti i piccoli problemi legati alle studquarie quotidiane tipo cucinare, lavare (a terra+le robe+i piatti), stirare, pulire la casa, fare la spesa etc etc etc... Saranno tutte 'ste cose, ma ragà sono felice!!!
Detto questo vi lascio ad un'altro mio raptus poetico, casualmente (dato che è stato compiuto tre anni fa) abbastanza legato al contesto, che parla di che culo (e scusatemi il termine, me quanno ce vò ce vò...) abbiamo avuto a nascere, non solo noi come uomini ma in generale un po' tutta la vita.

IL FIORE

 Che cosa straordinaria
la vita!
Come un fiore nel deserto
solo in mezzo ad infinite dune
cresciuto per una goccia d’acqua
caduta da una nuvola
lassù dal cielo,
così, nel vuoto freddo dell’universo,
un piccolo, piccolissimo fiore
è sbocciato.

Che bella cosa, 'na serata e' calma... si sta proprio (per non essere grezzoni) di lusso...
Beh, io vi lascio a gustarvi (se vi è piaciuta) o a guastarvi (se non vi è piaciuta) 'sti quattro versi, e vado a mangiare qualcosa, qualcosa che neanch'io so bene che cosa ma che sarà sicuramente molto, molto sostanziosa perchè ho una fame boia.

Per sempre vostro
Grillo Sognatore.

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