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lunedì 9 gennaio 2012

Repost: "Ancora poesie? e basta!!!" "E invece no! Ne metto quante mi pare e piace!" / 8-12-2007

SERA

Che luna!
Come un graffio
istantaneo,
il segno di un’unghia appoggiata
così s’appoggia al cielo e scava,
questa luna, nell’anima inquieta.

Mercoledì 13/04/2005

Con questa si chiude la prima parte della raccolta, "Inverno", e comincia "Estate", la seconda parte. Una cosettina molto semplice che parla di uno stupore semplicissimo, quello della luna che sembra staccata dal cielo. Avete presente quando siete in quello stato d'animo comunemente chiamato "scazzo", che consiste nel non avere voglia di fare un bel niente? Bene, di solito poco dopo subentra un altro stato d'animo, in cui vi chiedete il perchè di quella voglia di non fare niente. E allora tutto vi dà fastidio, tutto vi sembra indegno di attenzione e nonostante questo vi attaccate a qualsiasi cosa per criticarla, finchè ecco, qualcosa vi sbalordisce, qualcosa che non riuscite a rinchiudere nello schema mentale che avete costruito. e tutto crolla in un momento, tutto diventa così magnifico che non riuscite a pensare a nient'altro. Una gloria improvvisa s'impossessa di voi, e tutto sembra incomprensibilmente bello, bello proprio perchè non riucite a capirlo.
Più o meno pensavo a questo, scrivendo questi sei versi. spero di averlo reso bene... in ogni caso, ai posteri l'ardua sentenza.

ESTATE

Torna il sole, che sembrava morto,
e tornano i fiori per fortuna;
vedo per la strada il cardo rifiorire, e sospiro.
Si giocherà ancora, si potrà dormire all’ombra
di pomeriggio; la vita torna ad essere
un quieto scorrere sotto il sole. Di nuovo
le corse in bicicletta, quest’estate; e le sere fresche
passeggiate con gli amici; le letture,
il correre, il viaggio forse, il mare,
il contatto con l’acqua salata, che quasi non ricordo
e la sera, quando il vento pizzica la pelle,
l’inquietudine leggera del vivere, e nei pensieri,
nascosta come sempre, una domanda.

Mercoledì 25/05/05

Poesia densa di allusioni alle cose che mi sono capitate in quell'estate, e che chi mi conosce saprà sbrogliare, magari alla seconda o terza lettura (se naturalmente ci saranno una seconda o terza lettura); ma per facilitarvi il compito ne svelo qualcuna io: il cardo (gli scout-la
Compagnia Wallace), il viaggio forse (il Cammino di Santiago, quel "forse" è un'aggiunta posteriore... e a qualcuno scapperà una risatina, lo so), e poi le corse in bicicletta (per arrivare a casa di Nicola o Giovanni), le passeggiate (con il sopraccitato Nicola, Giulio etc etc) e la domanda (che avrei dovuto scrivere con la D maiuscola, ma che ho volutamente scritto con la minuscola perchè il lettore si chiedesse quale domanda fosse), che rappresenta il punto in cui tutte le discussioni andavano a finire: "Perchè Berlusconi esiste?", e quindi di riflesso "Perchè esistiamo noi?". ma questa è un'altra storia... elencare le letture di cui si parla lì sarebbe un compito arduo... neanche me le ricordo io! Ma forse qualcuno le ricorderà per me, per fortuna, almeno spero...
Bene, per oggi ho esaurito il mio repertorio. Ci vediamo fra una decina di giorni! Colgo l'occasione per dare gli auguri a Chiara, che aspetta impazientemente me e Francesco alla sua festa e che non perde occasione di ricordarmelo.
Grazie!

Alla prossima
Grillo Sognatore

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