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domenica 15 gennaio 2012

Repost: Dagli appunti di viaggio / 18-06-2008

... sul bordo della strada immondizia sparsa. non è altro che un simbolo di questo Sud masochista e autolesionista, a cui piace tanto soffrire. Perchè si, diciamocelo in faccia, a noi ci piace tanto soffrire e avere un padrone, stare male ed avere qualcuno a cui dare la colpa, lamentarci del nostro crudele destino per poi covare un sordo rancore sotto una coltre di finta rassegnazione e perbenismo, riassunti così bene nello stucchevole gnomismo della cosiddetta "saggezza popolare", tutta amarezza e sconforto.
Un frammento di palizzata gettato su un dislivello mi offre l'immagine curiosa di una croce rovesciata in aperta campagna. un altro simbolo di questa terra spoglia di ogni pietà, vile e feroce come uno sciacallo, ferma al suo medioevo bestiale. forse è vero che Cristo non è mai arrivato qui; di tutto il nostro dolore non abbiamo saputo fare tesoro, ci siamo accontentati di un maquillage tecnologico illudendoci, per questo, di poter vivere meglio.

Questo è il Sud. questa è l'Italia.

Ma, dopo una manciata di metri, che miracolo! ettari ed ettari di campi coltivati, di declivi erbosi punteggiati di alberi e nobili cascine, di lunghi muretti in pietra, di filari d'uva fresca a perdita d'occhio! un crocevia cittadino turba l'incanto per un attimo, ed un cartello pubblicitario lungo la strada, poi tutto torna in estasi, una lunga e calda estasi di odori, sapori e ricordi... finchè riappaiono le colline di boschi bruciacchiati, gli sfregi, l'asfalto sbrecciato, intermezzati da verdi uliveti ed altri vitigni. ora non ho paura di partire; l'avevo, prima, quando temevo di poter dimenticare la mia casa e diventare uno sradicato, un disadattato; ma adesso so che questo sole, questa terra, questo cielo, vivono in me come solide realtà, fanno parte di me in un groviglio inestricabile. Ora so che posso andare ovunque, perchè porto la mia casa con me, luogo inviolabile ed intimo, indistruttibile.

...resterai per sempre nella mia memoria
terra di ulivi in preghiera
dalle braccia ritorte verso il sole.

C'è ancora speranza. c'è speranza.

Domenica 08/06/2008

Alla prossima
Grillo Sognatore

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