Accantonate tutte le velleità artistiche (prendo solo appunti), eccomi in vacanza davvero: dopo aver speso il mese di luglio per ricaricare le batterie messe a dura prova da quest'anno universitario, sono pronto per un agosto pieno di sole, mare e festicciole (pure la rima!).
Per l'occasione, rinnovamento completo del blog: voglio che l'estate trasudi da ogni mio poro, anche da quelli virtuali!
Vi prometto un'estate leggera, fatta di cazzate e poesiole volatili come piume di gabbiano. Voglio che mi divertiate e farò del mio meglio per rendervi piacevoli anche le visite a questo mio blog!
Per cominciare, eccovi qui una poesiola che vi farà respirare: si chiama per l'appunto "Aria" (Sembra Allevi, ma in realtà mi sono ispirato a Catullo).
Aria
Vola, vola via, giornalaccio infame! Sparpaglia
le tue pagine di corvo nel vento! Restino chiusi,
soli nei loro palazzi, quei maledetti complottatori,
si perdano pure il soffio dell'aria qui fuori, il sole
che brucia il bianco dell'inverno, il sudore da asciugare
con le mani da passarci sui vestiti! Crepino i bacucchi
stretti attorno ai capitali, le grinfie sul denaro. Respira!
Respira, che quello non possono togliertelo! E tu sorridi,
sorridi al vento, che da sempre e per sempre corre libero
e di noi tutti, buoni e cattivi, si burla! Sii vento tu stessa,
rendi il tuo passo risata sulle strade spente, accendi
il tuo canto e libera la voce tenuta nascosta! Danza,
leggera, sul mondo, senza vergogna, parti e viaggia,
veloce come aria, e non dimenticare i miei souvenir!
Aria! Aria nuova, aria fresca! Ecco quello che ci vuole! Ottime vacanze a tutti!
Cosimo
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