Casa
Un sollievo indicibile mi sfugge dalle labbra.
Casa... amo ogni filo d'erba che cresce
nelle tue pozzanghere. Una lucertola
che mi sfugge è un tuo segno, un sorriso
che guizza sul tuo volto. Tendo la mano
e raccolgo qualche fiore da nulla,
malve cicorie margherite, dai bordi
dei marciapiedi. Ogni cosa in te rivive
più vera e felice; risvegli l'innocente
che giocava col fango tra gli ulivi.
Martedì 7 aprile 2009
L'ho riletta e mi è venuto un piccolo attacco di nostalgia, come non ne sentivo da mesi. Però che bello! Non sono triste, è proprio che mi è tornata in mente l'immagine di me che gioco in campagna da bambino. Che scemino eh? Però una lacrimuccia non l'ho potuta trattenere...
Vabbè alla prossima
Grillo Sognatore
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