Pagine

lunedì 30 gennaio 2012

Repost: Life in Erasmus / 13/02/2011

Sto bene, davvero. Non l'avrei mai detto.
Ma ormai ho imparato, finalmente, dopo 23 anni, una regola fondamentale del vivere con me stesso: non devo crearmi troppe aspettative, altrimenti il mio spirito immaginifico crea tante e tante di quelle chimere intorno alla realtà, che per forza quando me la trovo davanti rimango deluso. voglio dire, nessun dolce reale può competere con il gelato dei tuoi sogni, o il paese dove tutto è di cioccolato, etc etc.

Allora, quando è arrivato il momento di partire, ho azzerato del tutto le mie aspettative: mi sono detto "ok, prendila così, sono sei mesi nei quali, male che ti vada, non farai niente. a vivere da solo ci sei non dico abituato, ma quasi; puoi resistere. hai i tuoi progetti letterari/teatrali/cinematografici a cui attendere, avrai un bordello di cose da studiare e per giunta in un'altra lingua, avrai dei viaggi da progettare che non riuscirai a fare, e poi ogni giorno dovrai cucinare, lavare, spazzare, etc etc. dunque, male che ti vada avrai passato sei mesi a imparare il francese e avrai visto un po' di mondo. non può essere una merda totale. ma non ti illudere che vada chissà quanto meglio di così: probabilmente troverai degli altri italiani che stanno là e farai comunella".
Ovviamente, non speravo che succedesse questo; ma ho dovuto farmi un po' di male per pensarlo, altrimenti non avrei combinato niente.
E infatti le cose sono andate al rovescio di quello che avevo previsto: nuovi amici, nuove ricette (gnam!), viaggi che a quanto pare si realizzeranno (tipo a Parigi a fine mese).
Una marea di cose da raccontare, e non so come fare. Dunque ho preso l'abitudine di notare, semplicemente, durante la giornata, delle cose, e di riversarle periodicamente sotto forma di mail agli amici fidati.
Ma perchè no, anche a tutto il mondo! anche se probabilmente tutto il mondo se ne fotte. Beh, siccome me ne fotto anch'io siamo pari, dunque da domani comincio a pubblicare qualche nota alla volta (ne ho accumulate una quarantina)... così tengo in attività il blog nel mentre che scrivo le cose "serie" da pubblicare.

Alla prossima
Grillo Sognatore

Nessun commento:

Posta un commento