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lunedì 9 gennaio 2012

Repost: Commento che avrei dovuto lasciare sul blog di un amico... ma che si è allungato così tanto che lo posto qui /15-11-2007

E che dire... eh beh...
tu lo sai, non ho nemmeno bisogno di dirtelo che mi manchi, come mi manca Nicola ed altre persone etc etc...
sarà che la compagnia che ho trovato a Matera io non l'ho più trovata da nessuna parte... e adesso mi manca tutto tutto.. e sarà che forse sono scemo io, ma non dappertutto di trovano persone come te e quelle altre teste di cavolo che ho frequentato...
certo, qui a Bologna non è proprio un inferno come lo faccio sembrare, lo sai che il vittimismo è il mio sport preferito... dopo l'elioestorietesismo naturalmente; solo che (e sai anche questo) faccio amicizia molto lentamente, e il trovarmi sradicato mi ha dato un senso di spaesamento che non riesco a superare completamente...
ma non ti preoccupare... di cavarmela, me la so cavare... però non riesco a non dirti che per me tornare a casa e rivedere i vecchi amici per un mese è molto meglio che stare a bologna
per un anno intero...
che cavolo posso dire? separarmi da voi mi dà un senso di mancanza terribile che non riesco a scacciare... e uscire qui non dà lo stesso senso di libertà. mi sento con le mani legate, non
so se capisci...
temo di no. per tua fortuna, hai il dono di non affezionarti ad una compagnia, ma alla compagnia. e questo dono a me manca: una volta che ho conosciuto persone speciali, quelle restano insostituibili... il mio cuore è fatto di pezzi unici; se si rompono, quelli di ricambio non ci stanno bene come quelli vecchi, e prima di adattarsi devono essere limati bene bene... oh, sarà che stasera sto malinconico (mamma mia, non mi capitava da almeno quattro mesi... mi ero completamente disabituato a come ci si sente...), ma c'ho proprio una voglia pazza di stare insieme, di ritrovare le serate gelate a camminare per Via Dante, quando tornavamo da scuola di comunità o anche quando uscivamo... ecco una cosa che ho perso, una delle tante: l'inverno a Matera. l'estate, quella più o meno ce l'ho ancora in tasca, ma l'inverno, quando le luci si fanno più rarefatte e il buio e il silenzio, e a volte la nebbia, diventano quasi solidi. ce li hai presente? ogni tanto, nelle pause del discorso, si insinuavano, ci
facevano compagnia anche loro. non c'erano silenzi imbarazzati tra di noi, ma pause... e certe volte erano più dense della parole.... erano fatte di risate, quelle pause, c'hai presente?
madò che mi hai fatto ricordare... che bello quando mi suonasti il pianoforte... non so se te l'ho detto, ma quella era la prima volta in assoluto che ascoltavo il pianoforte dal vivo... e mi ricordo ancora l'impressione che ebbi... non riconoscevo quasi il suono: per me il piano era quello strumento che accompagnava la chitarra in certe canzoncine poppettare da morire... quelle romantiche americane hihihihi e si, beh, avevo sentito qualcosina di musica classica, ma allo stereo non si sentono le dita che battono sui tasti e tutte quelle cose che al vivo ci sono.
e insomma... un po' di sfogo mi ci voleva... lo sai, queste cose assomigliano ai brufoli, più li fai sfogare e meglio è... e se non lo so io... hihihihi.
mi sono accorto di aver scritto un papiro egiziano, dovrei accorciarlo senò sto commento è più lungo del tuo intervento del blog... però non mi va, sai che faccio? mo lo prendo come sta, con un bel "ctrl+X" e "ctrl+V" e lo schiaffo sul blog, così è anche più leggibile (col carattere che hanno i commenti ti verrebbe il mal di testa a leggerlo... hai vì come ti tengo il pensiero? che persona affettuosa che sono... affettuosa, premurosa, astiosa, permalosa,e tutti gli aggettivi che finiscono con -osa, quelli con -ico e -ato no, sono troppo acidi... ahahahahahahahaahaha chi ha orecchi intenda, cioè tu huhuhuhuhuhu)
tuo, suo, eglio, nostro, vostro, essio
C.P. (o G.S., a tua scelta)

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Aggiornamento
 (21.04): grazie Giulio, quasi come se fossi telepatico ti sei connesso e mi hai detto due chiacchiere, hai risposto alla mia "chiamata mentale"... o forse dovrei dire che questo è un segno importante, che non posso sottovalutare? di certo mi ha spiazzato, e gran parte della mia malinconia si è sciolta così, in un attimo. come spiegarlo? Cara Isa, quando leggerai questo post, fatti pure due risate al mio indirizzo... all'indirizzo di questo scemo tanto scettico, ma così tenero che si rammollisce per così poco...

Alla prossima
Grillo Sognatore

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