Vivo di musica, ultimamente.
la mia giornata è scandita da una specie di colonna sonora: appena sveglio, "Crazy little thing called love" o "Let me live" dei Queen, poi procedo con varie di Elio e le storie tese (a proposito, Cordialmente è finita... il mondo non sarà più lo stesso!), il tutto innaffiato da occasionali Liga, Elisa, U2 e robe del genere... quando mi rilasso metto nel mio "grammofono mentale" (perchè io in testa non ho mica un lettore cd o un iPod! ho un vecchio grammofono che fruscia con il disco di vinile etc etc...) Einaudi o sempre gli U2...
Et voilà! non doveva scapparci pure la "new entry"? certo che si! da quando ho ascoltato il
nuovo CD dei Linkin park, "Minutes to midnight" ogni tanto mi metto a canticchiarlo... embeh, che succede, mi starò forse ribbusciando? Credo di no perchè il loro "sound" si è parecchio ammorbidito, il cantante si sarà stufato di stare sempre a starnazzare ed ha tirato fuori le sue vere corde vocali mettendo su un'ottima estensione, oltre che una dolcezza inaspettata che mi ha spiazzato; consiglio tra tutte "The little things give you away", l'ultima traccia, che chiude degnamente l'album.
Cambiando argomento, stasera ho visto "Pirati dei caraibi: ai confini del mondo" e mi è davvero piaciuto! Johnny Depp è troppo bravo, ed anche Orlando Bloom, ma Keira Knightley (eh beh... ci mancherebbe altro...) è proprio una perla! Davvero, io lo consiglio perchè è un'ottima conclusione del ciclo dei pirati, il tono non scende come ci si potrebbe aspettare ma al contrario cresce ad un ritmo vertiginoso, e si aspetta con il fiato tirato il finale, che è davvero sorprendente! Inoltre, vi dò un consiglio: restate in sala fino a quando sono finiti i titoli di coda... c'è una bella sorpresa proprio alla fine!
Vi lascio con la "rituale" poesia, anche stavolta senza commento, così, secca.
NEL SILENZIO
L’aria è calma, insolita stasera
come di rado in questi tempi
quasi non vien voglia di parlare
per non disturbare il silenzio che dorme
la notte stillata goccia a goccia
colora il cielo di blu profondo.
gli alberi non scuotono i rami,
non sussurrano nulla;
la luna pallida incornicia il cielo
di un chiarore leggero
e tutto scivola immobile:
nel silenzio, la pace si sveglia,
apre i suoi grandi occhi neri
e scende sul mondo,
aleggia, come uno spirito, nell’aria
senza posarsi, perché nessun luogo
vuole ancora ospitarla.
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