Pagine

lunedì 12 dicembre 2011

Repost: Preghiera all'Angelo della Notte / 17-06-2006

Preghiera all'Angelo della Notte

Sorgi, pallida Luna, sorgi lentamente; lascia che la tua luce inondi le tenebrose valli della Mestizia; sorgi e porta con te l'amata Notte, e con lei il suo Angelo.
O mio Angelo della Notte!
Risvegliati, Angelo, socchiudi la profondità dei tuoi occhi e spiega le tue candide ali, vola sulla tetra città e portale pace. Aleggia silenzioso sui nostri tetti, sulle nostre miserie, porta la luce nel nostro disgraziato riposo!
Sfiora delicatamente il freddo cemento e donagli vita, solo per una notte, solo per questa notte; donaci calore tra queste mura gelide. brilla, come stella caduta sulla terra, e illumina la mia stanchezza; pòsa le tue bianche dita sulle mie palpebre e sussurrami parole di pace nelle orecchie tormentate; versa qualche lacrima anche per me, ti prego, e i miei dolori svaniranno perchè le tue lacrime sono luce di stelle disciolta nella malinconia.
Vieni, o Angelo, giacchè tutto il mio Essere t'invoca; un fremito è la mia volontà, quando febbrile sento avvicinarsi la tua Pace! Ti bramo come l'ape brama il nettare, il Cielo la tempesta e la terra la pioggia; oh sorgi alfine, consolatore delle umane immense sciagure, sorgi e vibra il colpo finale!
Libera l'uomo dalla sua piccolezza, o Angelo che così soave ci prepari alla Morte, la suprema padrona del mondo!
Lacerato, straziato, inginocchiato e piangente come infante ti prego, solo e nudo della mia miseria; il mio nòcciolo, il mio cuore ti desidera, perchè tu solo rendi con il Sogno l'uomo una creatura celeste, ed io cieco ed affannato ti cerco a tastoni, sbattendo, imprecando, urlando affinchè Tu mi risponda, o Angelo.

Nessun commento:

Posta un commento